Francesco Maria Fiorentini

Francesco Maria Fiorentini - Libro con Piante raffigurate
Anno di nascita: 
1603
Anno di morte: 
1673
Figlio di Mario e di Flaminia Tucci, fu educato dallo zio Niccolò Tucci latinista e poeta.
Si iscrisse alla facoltà di medicina e filosofia dell’Università di Pisa laureandosi con D. Vigna nel 1629. Fu in rapporti epistolari con Galileo di cui fu ammiratore.
A Lucca ebbe una brillante carriera di medico e naturalista distinguendosi nell’affrontare con decisione l’insorgere della pestilenza nel 1630, sostenendo nelle sue relazioni davanti al Consiglio Generale della Repubblica l’utilità delle norme igeniche rigorose e riuscendo ad arginare l’epidemia.
Per i suoi servizi fu ampiamente ricompensato dal Governo lucchese.
Mantenne una corrispondenza costante con F. Redi, con M. Malpighi e con gli anatomici C. Auber e G.A. Musner, ospitò a Lucca il medico danese N. Stenone.
Dalle sue osservazioni anatomiche su cadaveri redasse un’unica opera anatomica contribuendo alla conoscenza dei vasi linfatici.
Fiorentini coltivò notevoli interessi storico-eruditi, ricevendo l’incarico da Roma di eseguire ricerche nei ricchissimi ed inesplorati archivi lucchesi su Matilde di Canossa.
L’opera che ne scaturì, «Memorie della gran contessa Matilde», dedicata a papa Urbano VIII fu uno fra i primi contributi moderni alla conoscenza della storia medievale, conosciuto ed elogiato da G.W. von Leibnitz e L. A. Muratori.
 
Secolo: 
XVII