Scultore e architetto nacque a Settignano vicino a Firenze. Rimase presto orfano di padre. Si formò prima nell’accademia di Baccio Bendilelli e poi con Sansovino a Venezia.
Ammannati fu introdotto da Vasari alla corte di papa Giulio III dove ottenne molte committenze di opere di scultura, ebbe modo di creare le sue prime architetture studiando conteporaneamente le vestigia di Roma antica.
Dopo la morte di Giulio III, nel 1555, Ammannati si trasferì a Firenze con Vasari alla corte di Cosimo I de Medici ottenendo di realizzare la grande fontana di piazza della Signoria inaugurata nel 1577.
A Firenze gli furono affidati soprattutto importanti lavori architettonici: l’ampliamento di Palazzo Pitti con i nuovi appartamenti ed il cortile, il ponte Santa Trinita e numerosi progetti di altri palazzi cittadini.
Per Lucca Ammannati eseguì un grandioso progetto per il Palazzo degli Anziani di cui seguì la costruzione fra il 1577 ed il 1581.