Anche il cortile Carrara di Palazzo Ducale e il ponte di Rivangaio, sulla strada provinciale n. 2 “Lodovica”, sono stati illuminati di blu, venerdì 31 marzo, fino a domenica 2 aprile in occasione dell'iniziativa Light it up blue.
La Provincia di Lucca, infatti, ha aderito simbolicamente alla campagna mondiale promossa per sostenere la ricerca scientifica per combattere l'autismo, una malattia su cui si sta creando una sensibilità particolare da parte dell'opinione pubblica, grazie anche ad iniziative di divulgazione scientifica e di informazione come quelle promosse, a livello internazionale, da 'Autism Speaks' che ha coniato lo slogan e realizzato la mission seguita da migliaia di famiglie coinvolte da questa sindrome cresciuta di ben 10 volte negli ultimi 40 anni. Lo slogan è “Non chiudere la porta alla conoscenza, accendi una luce di blu”.
La Provincia ha scelto quindi Palazzo Ducale, uno dei complessi architettonici più importanti della città e sede dell'ente, per lanciare il messaggio di adesione all'iniziativa, ma anche il ponte di Rivangaio in quanto dotato da alcuni anni di un impianto luci a led che consente di variare la tipologia del colore. Inaugurata il 2 giugno del 2014 (Festa della Repubblica) la nuova illuminazione a led del ponte è in grado di variare d'intensità ed è utilizzata in occasioni e ricorrenze particolari con la scelta di colorazioni...a tema, come nel caso, stavolta, di Light it up blue.
L'appuntamento principale dell'iniziativa, a Lucca, era in programma domenica sera, 2 aprile, alla Cavallerizza. Il ricavato della serata è stato devoluto ad alcune associazioni locali che si occupano delle persone affette da questa sindrome.
Solo per citarne alcuni, a livello mondiale, sono stati illuminati di blu per Light it up blue: la fontana dei Dioscuri del Quirinale a Roma, l'Empire State Building a New York, la Willis Tower di Chicago, la CN Tower di Toronto, la statua del Cristo Redentore a Rio De Janeiro e la Kingdom tower di Riyadh in Arabia Saudita.
Maggiori info su: www.fondazione-autismo.it/