Il Porto di Viareggio compie 200 anni e, per celebrare questa importante ricorrenza, il 21 dicembre a Palazzo Ducale è in programma, nella Sala del Trono, a partire dalle 16:30, il convegno: ‘Il mare e la duchessa - Giornata di studi per il bicentenario della nascita del Porto di Viareggio (1823-2023)’
Una data che merita di essere celebrata, in quanto segna l’effettivo inizio della trasformazione di Viareggio da ‘borgo lurido e malsano’ a città marinara di tutto rispetto. Già all’inizio del ‘600, la Repubblica lucchese, consapevole che Viareggio (conosciuta come ‘Terra del diavolo’) sarebbe potuta essere il proprio sbocco sul mare, tentò di realizzare un approdo, ma, nel concreto, venne costruito solo un modesto banchinamento di pochi metri quadrati, utile a fornire accosto a piccole unità di modeste dimensioni.
Il trascorrere degli anni portò con sé un impressionante numero di progetti rimasti però tali, fino a quando Lucca venne trasformata in Ducato posto sotto la sovranità di Maria Luisa di Borbone-Parma, nella prima metà dell’Ottocento: partirono pressoché in contemporanea i lavori per la realizzazione a Viareggio della prima vera Darsena e di due moli, posti alla foce del canale Burlamacca, terminati nel 1823. Duecento anni fa, appunto.
La decisione di trasformare Viareggio in un porto commerciale, da una parte aveva le sue solide basi su una volontà di migliorare industria e commercio per la nuova città (Viareggio è stata elevata a tale rango nel 1820), al fine di favorire il suo sviluppo portuale e commerciale, ma dall’altra vi si può ravvisare la manifestazione concreta dell’affetto della Duchessa per la cittadina, sebbene le ragioni politiche fossero determinanti per questa trasformazione.
In tutti i casi, lo sviluppo dello scalo portuale e delle attività connesse, accompagnato da un Piano Regolatore e altre ‘provvidenze’ gettarono le basi per la crescita e l’autonoma trasformazione della città nei due secoli seguenti.
Il convegno, organizzato dall’Accademia Maria Luisa di Borbone, in collaborazione con la Regione Toscana e la Provincia di Lucca, sarà aperto dai saluti istituzionali del presidente della Regione Eugenio Giani e del presidente della Provincia, Luca Menesini. Ad introdurre i lavori - coordinati da Tommaso Maria Rossi - sarà Bianca Maria Cecchini, che parlerà di ‘Maria Luisa, il Ducato di Lucca e il mare’, mentre Alessandro Russo affronterà il tema ‘La costruzione della prima Darsena: progetti e infrastrutture’, per lasciare la parola a Giovanni Scarabelli che parlerà de ‘La nascita della difesa costiera e dell’amministrazione marittima ducale’. Il convegno sarà chiuso dall’intervento di Sara Ercolani che tratterà il tema ‘Il porto e la città del Novecento’.