Dopo i tumulti degli Straccioni, nel 1532, il Consiglio Generale stabilì di costituire una guardia stabile per garantire la sicurezza dei magistrati del Palazzo. La prima Guardia di Palazzo fu formata da Lucchesi del contado, poi da Italiani di stati non confinanti, giovani nobili e uomini d’arme banditi dalle loro città per motivi politici o d’onore. Nel 1653 il Consiglio Generale sciolse il corpo per alcuni gravi fatti di sangue e lo ricostituì con soldati e ufficiali Svizzeri di religione cattolica provenienti dal cantone di Lucerna. La Guardia Svizzera era composta inizialmente da settanta unità caratterizzate da un uniforme azzurra. Risiedeva stabilmente nella Palazzina lungo il lato sud del Cortile e servì fedelmente la Repubblica fino al 30 aprile del 1806, quando Elisa Baciocchi ne decretò l’abolizione.