Provincia di Lucca

CONCERTO INNAUGURALE: Lucca jazz donna 2017

Scala Regia Palazzo Ducale
Data notizia: 
Venerdì, 29 Settembre, 2017

Domani (sabato 30 settembre) alle 21,15 in sala Ademollo ad ingresso libero

È in programma domani, sabato 30 settembre alle 21,15 a Palazzo Ducale (Sala Ademollo), a ingresso libero, l’apertura della 13ma edizione del festival con un concerto che avrà per protagoniste Elisa Mini, Cettina Donato e Michela Lombardi.

Una scelta, quella degli organizzatori, di valorizzare la musica nuova che viene prodotta in Italia grazie al lavoro di musicisti e case discografiche. Per questo sono coinvolte nel festival le etichette jazz AlfaMusic Records, Filibusta Records, Philology Records, Dot Time Records, Max Sound Records e Nadir Music. La XIII edizione del festival è organizzata dal Circolo Lucca Jazz insieme al Comune di Lucca, al Comune di Capannori, alla Provincia di Lucca, con il sostegno dalla Regione Toscana, della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e della Fondazione Banca del Monte di Lucca e il patrocinio delle Pari Opportunità della Regione Toscana.
 
Per il concerto di apertura, ci saranno due set con altrettante protagoniste del panorama musicale italiano.
Nel primo (Nadir Music), sul palco l’Elisa Mini Quintet con “Beyond the Line”: Elisa Mini alla voce e composizioni, Manuel Magrini al pianoforte e rhodes, Federico Pierantoni al trombone, Francesco Pierotti a contrabbasso e basso elettrico, Bernardo Guerra alla batteria.
 
Nel secondo set (AlfaMusic), sul palco la LJ Orchestra e Cettina Donato in “Take the JazzDonna Train”, featuring Michela Lombardi e Emiliano Loconsolo. Con Cettina Donato per gli arrangiamenti e direzione d’orchestra, Michela Lombardi e Emiliano Loconsolo alle voci, Alessandro Lanzoni al piano, Gabriele Evangelista al contrabbasso, Vladimiro Carboni alla batteria, Andrea Priola e Tommaso Iacoviello alle trombe, Tony Cattano al trombone, Vittorio Alinari, Renzo Cristiano Telloli e Leonardo Radicchi al sassofono.
 
Ingresso libero. La serata è dedicata all’associazione “La Luna Onlus”. Presenta Michela Panigada.

Nel pomeriggio, dalle 16,30 alle 18,30, al negozio Skystone&Songs di Piazza Napoleone ci sarà un incontro con le artiste. Il Festival prosegue il prossimo fine settimana, venerdì e sabato, al teatro Artè di Capannori, dove sarà anche allestita l’esposizione “Ritratti di artiste” con foto, immagini e quadri realizzati per Lucca Jazz Donna. A cura del Circolo Lucca Jazz. Ingresso libero.
Informazioni e programma completo su www.luccajazzdonna.it  

Ricerca sul consumo di sostanze psicoattive tra i giovani

copertina Ragazzi Indipendenti
Data notizia: 
Venerdì, 9 Giugno, 2017

 

A conclusione del progetto “Ragazzi Indipendenti” è stata redatta una relazione finale in collaborazione con il Ce.I.S Gruppo “Giovani e Comunità” e con il Ce.S.Do.P., Centro Studi  e Documentazione Provinciale dipendenze emarginazione intercultura.
Il progetto, che ha visto tra i soggetti promotori anche il Cantiere Giovani della Provincia di Lucca, il Comune di Lucca e il Comune di Capannori, ha raccolto informazioni molto utili sul consumo di sostanze psicoattive tra i giovani. 
All’interno della relazione finale sono contenuti i risultati del Rapporto ESPAD (European School Survey Project on Alcohol and Other Drugs) Italia 2015 condotto annualmente in Italia dall’istituto di Fisiologia Clinica del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pisa (IFC-CNR), e i risultati del report curato dall’ufficio Statistica della Provincia di Lucca relativi al sondaggio sul consumo di droghe tra gli studenti delle scuole secondarie superiori del nostro territorio provinciale. 
Tali contenuti sono arricchiti dagli interventi dei rappresentanti del Ce.I.S e del Ce.S.Do.P., del Centro di ascolto per adolescenti e genitori “Pachamama” di Camaiore, della responsabile del Progetto Helios della comunità di Vecoli e in conclusione dall’originale “Ottalogo” - Otto Consigli per vivere meglio - del comico lucchese Matteo Cesca.

Per consultare e scaricare la ricerca visita il sito web www.squarciagola.net

Per informazioni: 0583/417930

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Presentazione del libro"Terrore suicida"

locandina intitolata: terrore suicida
Data notizia: 
Lunedì, 5 Giugno, 2017

«Pur essendo profondamente oltraggiati dagli atti terroristici, dobbiamo cercare di collocarli nei contesti politici, culturali e morali che danno loro significato. La condanna e la comprensione non sono incompatibili».
E’ questo lo scopo del libro “Terrore suicida – religione, politica e violenza nelle culture del martirio” (Donzelli, 2016) di Fabio Dei, un libro che cerca di comprendere e di capire, che è stato presentato lunedì 5 giugno alle 17.30 in sala di Rappresentanza a Palazzo Ducale. L’iniziativa è stata promossa da Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea, Provincia di Lucca e Scuola per la Pace.

Ne hanno discusso con l’autore Fabio Dei, Andrea Ventura Direttore dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea, Gianluca Fulvetti e Caterina di Pasquale dell’Università di Pisa.
Si tratta di un libro interessante per chi vuole comprendere con qualche informazione in più e meno pressione emotiva il fenomeno del terrorismo suicida. Un’indagine su questo fenomeno che si confronta con molte posizioni ed analisi internazionali del terrorismo, che purtroppo non consente né analisi né, soprattutto, l'applicazione di soluzioni "facili". Un volume utile per capire questo fenomeno che purtroppo sta caratterizzando i nostri tempi, una comprensione non stereotipata e lontana dalle analisi urlate di molti talk show.

Info: tel. 0583-417481 – email scuolapace@provincia.lucca.it

 

2 giugno le visite guidate gratuite a Palazzo Ducale

Locandina intitolata: 2 giugno a Palazzo Ducale
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Venerdì, 26 Maggio, 2017

Dopo lo straordinario successo delle visite guidate gratuite organizzate dalla Provincia e dalla Prefettura di Lucca in occasione della Festa della Liberazione, lo scorso 25 aprile, sono tornate a Palazzo Ducale – in occasione della celebrazione, il 2 giugno prossimo, del 71° Anniversario della Fondazione della Repubblica – le visite gratuite del grande complesso architettonico di Lucca che ospita gli uffici delle due amministrazioni e le prestigiose sale monumentali.

Sia il prefetto Maria Laura Simonetti sia il presidente della Provincia Luca Menesini, infatti, hanno concesso il via libera per ripetere l'esperimento così ben riuscito poco più di un mese fa, quando Palazzo Ducale, dopo le visite della mattina riservate alle autorità, è stato “invaso” da oltre 300 turisti e lucchesi per tutto il pomeriggio.

Il Quartiere di Parata di Palazzo Ducale – restaurato e tirato a lucido per l'importante appuntamento internazionale del G7 del 10-11 aprile che ha riportato Lucca e il suo Palazzo del Governo alla ribalta mediatica italiana e straniera – riapre quindi le sue porte che conducono il visitatore in spazi storici e prestigiosi, sede da oltre otto secoli del centro politico e amministrativo del territorio lucchese. Oltre all'imponente e affrescata sala Ademollo, alle sale Staffieri, Maria Luisa, Accademia I e II, alla sala del Trono e alla luminosa galleria Ammannati, era possibile ammirare l’elegante loggiato cinquecentesco progettato dallo stesso Ammannati, le nobili facciate del ‘Palazzo principale della Serenissima Repubblica di Lucca’ ridisegnate da Filippo Juvarra, l’apparato neoclassico progettato dall’architetto Lorenzo Nottolini, nonché gli ambienti del Palazzo sede della Prefettura di Lucca quali la Galleria delle Statue, la Sala del Bosco e alcune sale di rappresentanza come i salotti Azzurro, Giallo e Rosso.

Nell'occasione, inoltre, era possibile ammirare i disegni sul tema della pace di alcuni bambini di tutto il mondo che hanno costituito la mostra promossa dall'Associazione “I colori per la Pace” ed assistere alla proiezione video del documentario “Le ragazze del 2 giugno” sulle donne, le voci e le testimonianze relative alla prima elezione a suffragio universale realizzato da Nadia Davini e Stefano Ceccarelli con la cura dell'Istituto storico della Resistenza.

Il 2 giugno, per la Festa della Repubblica, erano aperti liberamente al pubblico il Museo del Risorgimento (MuR) e il Museo Paolo Cresci per la storia dell'emigrazione con sede a Palazzo Ducale; l'Istituto Storico della Resistenza e dell'Età contemporanea, sempre con sede a Palazzo Ducale.

sabato 20 maggio Museo apertura del Risorgimento e Museo Cresci per la storia dell'emigrazione

Locandina intitolata: Amico Museo
Data notizia: 
Giovedì, 18 Maggio, 2017

 

E' tornata la notte dei musei. E anche quest'anno, come nel 2016, il Museo “Paolo Cresci” per la storia dell'emigrazione italiana, il Museo del risorgimento (MuR) e la Provincia di Lucca hanno all'iniziativa per la valorizzazione di questi spazi culturali ricchi di preziosi documenti, ricordi e cimeli.

In occasione della Notte dei musei (iniziativa che si tiene in tutta Europa sabato 20 maggio) nell'ambito del progetto“Amico Museo 2017” il Museo Cresci e il MuR, con sede a Palazzo Ducale, sono rimasti aperti dalle 20,30 alle 23. Alle 21 era in programma al MuR il Gioco del Risorgimento, un vero e proprio gioco da tavolo con dadi e pedine che è stato presentato al pubblico per la prima volta ed è rimasto a disposizione delle scuole e dei visitatori del museo. Ricordiamo che lo spazio espositivo del MuR è una miniera di cimeli unici, oggetti e testimonianze: un importante luogo di memoria storica e di consapevolezza sociale. Qualche esempio? La bandiera dei Carbonari risalente alle Cinque giornate di Milano, del 1821, le lettere autografe di Mazzini e Garibaldi, alcune camicie garibaldine, uniformi militari e le bandiere della Guardia Nazionale. E ancora: fotografie, armi, divise e attrezzature da campo, oggetti di uso quotidiano e preziosi documenti che costituiscono un archivio storico di notevole interesse sulla storia italiana tra il 1821 e la Prima Guerra Mondiale. 

Per informazioni: museodelrisorgimento@provincia.lucca.it ;tel. 0583-417894

Per quanto riguarda il museo Cresci per la storia dell' emigrazione italiana, lo spazio espositivo accoglie un corpusdocumentario inestimabile tra documenti e fotografie del fenomeno migratorio offrendo al visitatore la possibilità di ripercorre l’esperienza migratoria attraverso le sue varie tappe e le sue vicissitudini. Si tratta di un percorso capace di incuriosire il visitatore sia italiano che straniero attraverso filmati storici, documenti, oggetti, manifesti, locandine, lettere, passaporti e biglietti di viaggio dei grandi transatlantici che, nel secolo scorso, trasportavano gli italiani in cerca di fortuna al di là dell'Oceano.

Per informazioni: info@fondazionepaolocresci.it  – 0583-417483.

Sabato 27 maggio, invece, la giornata è stata dedicata ai temi della disabilità. Sotto lo slogan “Un museo per tutti. Diverse abilità”, dalle 16 alle 18 siamo andati alla scoperta dei Musei di Palazzo Ducale con visite in L.i.s, esperienze tattili e degustazioni di prodotti tipici. L'iniziativa era svolta in collaborazione con Ens, sezione provinciale di Lucca e altre associazioni del territorio.

 

Venerdì 19 a Palazzo Ducale c'è stato l'incontro con Margherita Asta, testimone della strage di Pizzolungo

locandina dedicata all'incontro con Margherita Asta
Data notizia: 
Mercoledì, 17 Maggio, 2017

 

E' stata Margherita Asta, “vittima indiretta” e testimone della strage di Pizzolungo, la protagonista dell'incontro conclusivo del ciclo Momenti di Legalità in programma venerdì 19 maggio (17,30) a Palazzo Ducale (sala Accademia I).L'appuntamento – che era introdotto da Andrea Bigalli è stato promosso dal presidio di Libera Lucca in collaborazione con la scuola media Chelini di S. Vito (Lucca) e rientra nel più ampio e articolato ciclo di incontri organizzato da Provincia di Lucca, Scuola per la Pace, Istituto Storico della Resistenza e dell'Età Contemporanea.

A 25 anni dalla strage di Capaci, che il 23 maggio 1992 dette inizio al feroce attacco di Cosa Nostra allo Stato (attacco che, dopo la strage di via D'Amelio, si protrasse fino al 1993 con le bombe a Firenze, Milano e Roma), l'incontro ha visto Margherita Asta raccontare la tragica vicenda che a Pizzolungo (Trapani) vide protagonista la sua famiglia e, in particolare, sua madre Barbara Izzo e i fratelli gemelli di sei anni, Giuseppe e Salvatore, uccisi il 2 aprile 1985 da un'auto bomba che avrebbe dovuto assassinare, in realtà, il magistrato Carlo Palermo che rimase ferito. La Volkswagen dell'allora trentenne Barbara Izzo, infatti, venne a trovarsi tra l'autobomba e la Fiat 132 blindata del magistrato che, grazie allo “scudo” della VW, si salvò.

Il ciclo “Momenti per la legalità” era ruotato attorno al 21 marzo, nel ricordo di tutte le vittime innocenti delle mafie, note o sconosciute, in qualsiasi momento della nostra storia siano state colpite. Fra di loro, in particolare, è stato ricordato il maresciallo dei Carabinieri Giuliano Guazzelli, originario di Gallicano, ucciso ad Agrigento il 4 aprile 1992, poco più di un mese prima della strage di Capaci del 23 maggio. Da febbraio si sono svolti incontri, workshop, proiezioni e concorsi a premi, rivolti alle scuole e alla cittadinanza, alcuni dei quali promossi in sinergia con “Lucca Comics and Games”.

Per ulteriori informazioni contattare l'Ufficio Scuola per la Pace della Provincia: tel. 0583 417481 – email: scuolapace@provincia.lucca.it 

Una nuova guida storico-illustrativa su Palazzo Ducale

guida palazzo ducale
Data notizia: 
Venerdì, 7 Aprile, 2017

 

La nuova brochure storico-informativa su Palazzo Ducale è stata data anche ai delegati del G7 ospiti nelle sale della Provincia di Lucca, sede prescelta per gli incontri principali del meeting internazionale.

La Provincia di Lucca, infatti, cogliendo l'occasione dell'importante appuntamento di livello mondiale e dei recenti lavori di sistemazione e restyling delle prestigiose sale di Palazzo Ducale e di molti spazi del grande complesso architettonico, ha stampato – in lingua italiana e in inglese - questa nuova brochure grazie al fondamentale contributo della Banca del Monte di Lucca (gruppo Banca Carige).La guida, oltre che ai ministri degli esteri, è stata consegnata a tutti gli esponenti delle delegazioni internazionali e ai loro entourage.

L'agile libricino - realizzato da Corilla con le foto di Giorgio Leone e le traduzioni curate dal servizio turismo sovracomunale del Comune di Lucca - è un utile vademecum sulla storia del Palazzo del Governo che rappresenta, da ben otto secoli, il centro politico-amministrativo della città di Lucca, con l’evoluzione architettonica dell'edificio legata inscindibilmente alle vicende politiche della Res Publica Lucensis: dal primo palazzo intorno al quale Castruccio Castracani degli Antelminelli fece costruire una fortezza grande come un quinto della città del 1322, alla storia del Consiglio degli Anziani, dalla ricostruzione dell'edificio originario per opera di Bartolomeo Ammannati nel XVI secolo e Filippo Juvarra nel XVIII secolo, fino all'occupazione Napoleonica con Elisa Baciocchi, sorella dell'Imperatore e Principessa di Lucca e di Piombino dal 1805, che commissionò l'edificazione del Quartiere del Trono, a cui seguì la trasformazione del Palazzo per opera di Lorenzo Nottolini chiamato a Lucca da Maria Luisa di Borbone.

Nel 1847 il palazzo entrò a far parte del patrimonio del Granduca di Toscana Pietro Leopoldo. Con l'Unità d'Italia il Palazzo, divenuto proprietà della corona sabauda, venne spogliato dei suoi mobili trasferiti, in parte, a Palazzo Pitti. Nel 1867 il Palazzo fu acquistato dall'Amministrazione Provinciale alla cifra di 300.000 lire. 

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Sabato 18 marzo l'intitolazione al cavalier Maurizio Baldini

Volantino dell'intitolazione a Maurizio Baldini
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Giovedì, 16 Marzo, 2017

 

E' stato intitolato al bersagliere Maurizio Baldini il Museo del Risorgimento (MUR) di Palazzo Ducale. La cerimonia di intitolazione era prevista sabato 18 marzo, alle 10,30, con un programma che prevedepva il raduno della Fanfara dei bersaglieri dell'Associazione nazionale bersaglieri sezione di Lucca “Mario Romagnoli”, i saluti delle autorità e delle Associazioni e la scopertura della targa di intitolazione.
sono seguite la presentazione del libro “I bersaglieri ieri e oggi” di Umberto Stefani, presidente dell'Associazione nazionale bersaglieri Lucca, curata dal prof. Luciano Luciani,curatore editoriale ma anche curatore scientifico del MUR. La mattinata si è conclusa con una visita guidata ai cimeli conservati nel museo di Cortile degli Svizzeri.

Maurizio Baldini e il Museo del Risorgimento. Le premesse dell’attuale MURvanno ricercate all’indomani della fine del primo conflitto mondiale, quando i reduci della città e della provincia, riuniti nella Federazione provinciale combattenti, si impegnarono nella raccolta dei materiali storici utili per documentare sia la partecipazione della comunità lucchese alle vicende del processo risorgimentale, sia al suo compimento nel ’15 – ‘18. Grazie ad importanti donazioni pubbliche e private e all’operato del col. Giuseppe Ambrogi, di Orlando Cheli e di Alessandro Belli, nel 1925, nella fortificazione di Porta San Donato, trovò la sua prima sede il “Museo della Guerra”. Quattro anni più tardi, per iniziativa del Comune di Lucca, il Museo fu trasferito a Villa Guinigi – dove rimase fino al 1951 – inaugurato alla presenza di Costanzo Ciano, allora Ministro delle poste e delle comunicazioni. Tra gli anni ‘50 e ‘80, grazie alla paziente opera del col. Guido Lucini, presidente dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci e di Maurizio Baldini (senza dimenticare altri due presidenti A.N.C.R., Rosario Tarchia e Vittorio Romani) il materiale fu non solo salvaguardato, ma anche trasferito e nuovamente esposto, nel 1989, proprio nella sede di Cortile degli Svizzeri.

Maurizio Baldini, nato a San Giuliano Terme nel 1951 e scomparso nel 2006, ha vissuto per molti anni a Lucca, con la moglie Gabriella Ravera, ispettrice della Croce Rossa, e la figlia Benedetta. E' stato direttore amministrativo della 'Franchini Carlo srl' a Borgo Giannotti.
Da giovane è stato consigliere comunale a San Giuliano Terme, poi a Pisa. Successivamente a Lucca è stato segretario comunale del Partito Liberale e presidente delle farmacie comunali negli anni '90.
Inoltre è stato presidente nazionale del movimento monarchico, consultore nazionale delle guardia del Pantheon, insignito da Umberto II della croce di cavaliere dell'ordine della Corona d'Italia, vice presidente nazionale dei bersaglieri e responsabile del museo del Risorgimento.
Maurizio Baldini è sempre stato protagonista nella varie attività del corpo dei bersaglieri e delle associazioni d'Arma: nel 1998 ha organizzato a Lucca il Raduno Nazionale dell’Associazione Nazionale Bersaglieri.
La cerimonia di sabato si è tenuta nell'ambito della commemorazione del “17 marzo – Giornata dell’Unità Nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera”. 

Info: museodelrisorgimento.provincia.lucca.it/

 museodelrisorgimento@provincia.lucca.it     o    0583-417894 

 

Giovedì 16 a Palazzo Ducale la mafia spiegata ai bambini attraverso i fumetti

Locandina del fumetto per bambini sulla mafia
Data notizia: 
Martedì, 14 Marzo, 2017

 

Come si può spiegare ai bambini cos’è la mafia? E come far capire tutte quelle parole difficili come “omertà”? A volte basta una storia, o meglio un fumetto.   Giovedì 16 marzo alle 17,30 nella Sala Tobino di Palazzo Ducale (piazza Napoleone) si è tenuto un incontro pubblico aperto e ad ingresso gratuito con Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso, autori del libro “La mafia spiegata ai bambini: l’invasione degli scarafaggi” (Beccogiallo Edizioni), per un approfondimento sul tema scottante della mafia, spiegata ai ragazzi attraverso la potenza e l’efficacia del fumetto.

I due autori di graphic novel (romanzi e opere letterarie illustrati a fumetti) che hanno all'attivo una grande esperienza e hanno una realizzato una storia ispirata a Peppino Impastato vincitrice di numerosi premi, hanno raccontato il loro lavoro e hanno dato strumenti ad adulti ed insegnanti su come affrontare con i piccoli l'argomento e su come spiegare un argomento tanto delicato. L'incontro, organizzato da Lucca Comics & Games con la Provincia di Lucca è rientrato nell'ambito del progetto di iniziative “Momenti di Legalità”, promosso dalla Provincia di Lucca, Scuola per la Pace, Associazione Libera e Istituto Storico della Resistenza e dell'Età Contemporanea ed era organizzato con la collaborazione dei Comuni di Lucca, Altopascio, Barga, Borgo a Mozzano, Camaiore e Gallicano. 

Lelio Bonaccorso, nato a Messina, è fumettista e insegnante presso la Scuola del Fumetto di Palermo. Ha collaborato con vari editori italiani e francesi oltre che con Marvel e DC Comics. E' autore fra l'altro del fumetto dedicato ispirato a Peppino Impastato, un giullare contro la mafia e ha illustrato la fiaba La mafia spiegata ai bambini (Becco Giallo), sempre scritta da Marco. 

Marco Rizzo, nato a Trapani, è giornalista, traduttore e sceneggiatore di fumetti. Il suo Ilaria Alpi, il prezzo della verità, ha vinto il Premio Micheluzzi come Miglior Fumetto. Con Lelio Bonaccorso ha firmato Peppino Impastato, un giullare contro la mafia, vincitore del Premio Primo Zac e del Giancarlo Siani. È editor per Panini Comics, per cui cura in particolare le testate degli X-Men e gli eventi Marvel, e ha scritto, tra gli altri, per Newton Compton, Castelvecchi, l'Unità, La Lettura e Wired.    

G7 Ministri degl'Esteri a Lucca

Immagine Palazzo Ducale
Data notizia: 
Martedì, 28 Marzo, 2017

 

“La città di Lucca, nel solco della sua tradizione secolare, è tornata ad essere una capitale a livello mondiale, ospitando il 10 e l’11 aprile i il meeting del G7. Siamo stati orgogliosi di questa grande opportunità di visibilità che abbiamo avuto a livello internazionale, presentando Lucca al Mondo come città aperta, in grado di ospitare grandi eventi istituzionali, luogo di decisioni importanti che sono andati molto oltre i confini locali. 

Troppo spesso abbiamo sentito parlare della nostra città come una realtà chiusa, immobile, ripiegata su se stessa. Una città da difendere anziché da lanciare. Noi abbiamo ritenuto, invece, che Lucca sia una città da lanciare, perché soltanto ponendola al pari delle grandi realtà europee e mondiali le abbiamo riconosciuto quella ricchezza di patrimonio intellettuale, di bellezza e qualità di vita che possedeva, e quindi le abbiamo permesso di essere una capitale in ambiti come l’innovazione, l’economia sostenibile e il terzo settore. 

La Lucca che volevamo, in linea con il suo grande passato di città operosa, di pace e solidale, è stato un luogo in cui i giovani cervelli degli altri Paesi venivano a studiare, dove le imprese, anche straniere, hanno investito per portare innovazione e occupazione, una città che si è posta sempre di più come mèta turistica rivolgendosi a un pubblico mondiale interessato all’arte, alla cultura e a uno stile di vita di qualità. Con l’appuntamento internazionale del G7 siamo stati di fronte a un nuovo e ulteriore ‘biglietto da visita’ per Lucca, che ha parlato di una tradizione di grande città che affonda le sue radici nel passato, l'ha aperta con fierezza al Mondo in un orizzonte di città aperta, dinamica e innovatrice.

Siamo stati consapevoli che eventi eccezionali come quello che ci apprestavamo a vivere ha portato con sé, per ragioni legate alla sicurezza, degli adattamenti nella vita quotidiana dei cittadini e delle imprese del centro storico, e abbiamo lavorato con tutti i soggetti preposti per limitarli quanto più possibile. Siamo stati convinti che Lucca era pronta a vivere al meglio questo rilevantissimo appuntamento istituzionale e questa grande occasione di visibilità, mostrando al Mondo di che cosa Lucca era capace”.

Il presidente della Provincia Luca Menesini
Il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini